Di chiare origini meridionali, lotta per tenere alto il VALORE dell’INUTILE molto caro a me e ai NaDé, un po’ come a tutti i NaDesi. Oggi l’INUTILE è rappresentato da tutti quei saperi che non producono profitto. Non portano guadagno, allora a che servono? A cosa serve la Poesia? La Musica? La Letteratura? La Fantasia? La Storia? L’Arte? … Lo sapete voi a cosa servono? Ruccio crede proprio di sì: allietano il cuore, coltivano lo spirito.
Spingono verso una crescita civile e culturale. Ci fanno capire le cose essenziali di cui abbiamo bisogno. A volte non è semplice capire l’utilità di ciò che viene etichettato come inutile. Ma Ruccio aiuta in questo. Cerca di tener vivo quel “pizzico di pazzia della poesia che tutti portiamo dentro e senza il quale sarebbe imprudente vivere”.